FEDERALISMO E AUTONOMIE LOCALI

Maggiore autonomia per le comunità locali e per le città. I primi cittadini del Piemonte sono d'accordo con Valentino Castellani. Alla riunione degli Stati Generali del Piemonte, svoltasi sabato 29 giugno al Lingotto, l'intervento del sindaco di Torino ha riscosso molto successo, soprattutto tra i "colleghi".

"Di federalismo si parla molto. lo credo - ha detto Castellani - che ci sia oggi un modo ambiguo di affrontare il problema ed è quello di partire dall'alto immaginando un processo di svuotamento di contenuti e di potere che vengono distribuiti ai vari livelli di governo arrivando al punto più basso di questa scala gerarchica, alle città e alle comunità locali, appunto, dove non arriva più nulla. Il processo mentale, politico e culturale che dobbiamo mettere in atto è esattamente l'opposto. Noi dobbiamo partire dalle nostre comunità locali, dai problemi che sono vicini ai cittadini, dobbiamo individuare quali problemi hanno un radicamento, una vera dimensione locale e lì creare la competenza delle comunità locali e da questo processo di partenza dal basso costruire un livello di governo successivo". "E' importante il processo di identificazione del cittadino con la propria realtà - ha sottolineato il sindaco di Torino - perché è proprio nelle comunità locali, nelle città che si costruisce il primo fondamentale senso di appartenenza. Tutto questo naturalmente senza contrasti con la Regione che, anzi, deve assumere un ruolo più decisivo proprio per salvaguardare e rafforzare le autonomie locali».

Laura Gallizia